Remote Control IoT

AXLIGHT è un prodotto all'avanguardia basato su una rete di sensori wireless che permette di pilotare un dato sistema di illuminazione, utilizzando i più comuni standard per la comunicazione dati e un'innovativa tecnologia proprietaria.

Smart City

AxLight permette di creare una infrastruttura di rete wireless a basso consumo tramite la quale è possibile veicolare varie informazioni tra cui i dati derivanti da sensori dispiegati sul territorio. Non solo, grazie a tale rete distribuita è possibile inviare comandi ai vari oggetti IoT.

Rete Mesh

AxLight utilizza come struttura di rete la tipologia Mesh, ovvero una rete a maglie costituita da un gran numero di nodi che fungono da ricevitori, trasmettitori e ripetitori. Questo tipo di infrastruttura di rete decentralizzata, risulta relativamente economica, molto adattabile e resistente. I nodi fungono da ripetitori per trasmettere il segnale inviato in broadcast dai nodi più vicini ai peers (nodi equivalenti) che sono troppo distanti per essere raggiunti direttamente. In questo modo la rete è in grado di coprire grandi distanze e "ridefinirsi al volo" nel momento in cui dovesse guastarsi un singolo nodo.

Architettura di Sistema

Il sistema che sta alla base del prodotto AxLight è la combinazione di soluzioni tecnologiche d'avanguardia per il telecontrollo di punti luminosi e oggetti IoT. Attraverso una intuitiva interfaccia utente, il sistema è in grado di monitorare, controllare e gestire gli impianti di illuminazione a partire dal singolo punto luce fino alla rete di illuminazione nel suo complesso. Il cuore del sistema è la “maglia” di comunicazione basata su protocollo ZigBee 3.0, una tecnologia ampiamente utilizzata in ambito industriale per la creazione di reti wireless sicure ed affidabili.

Monitoraggio e controllo

Un sistema avanzato di monitoraggio e controllo
dei punti luminosi e degli oggetti IoT.

Flessibilità

I dispositivi wireless, all’interno delle zone di copertura del segnale, possono comunicare senza restrizioni di sorta; le onde radio sono in grado di attraversare muri e porte, inoltre è possibile implementare ricevitori e trasmettitori praticamente ovunque. Si tratta di un grande vantaggio laddove la costruzione della infrastruttura di rete cablata tradizionale risulta economicamente svantaggiosa.

Progetto

Non c’è bisogno di una rigorosa organizzazione della rete, se tutti i dispositivi seguono lo stesso standard e possono comunicare senza un progetto organico di rete; inoltre l’aggiunta di nuovi utenti non comporta particolari problemi mentre, nelle reti cablate, per ogni nuova postazione è necessario aggiungere quantomeno una presa e il cablaggio necessari per il collegamento alla rete.

Design

AxLight rende possibile l’implementazione di piccoli dispositivi portatili e di piccoli ricevitori/trasmettitori, in modo da poter gestire una rete di illuminazione anche in ambienti ristretti come edifici storici, hotel o luoghi pubblici, senza l’obbligo di lavori invasivi, garantendo così lo sfruttamento delle potenzialità di una rete di telecomunicazioni anche in luoghi non estesi.

Robustezza

Le comunicazioni senza fili possono “sopravvivere” anche a calamità naturali e non necessitano di nessun cablaggio dati; nel caso di un terremoto ad esempio sarebbe possibile continuare a comunicare laddove una rete cablata, verosimilmente, potrebbe danneggiarsi irrimediabilmente.

Illuminazione costante

Per assicurare un’adeguata illuminazione al termine del ciclo di vita del punto luce, viene calcolato un fattore di riduzione (maintenance factor) del flusso luminoso. Tipicamente il fattore di riduzione è circa del 20%; questo significa che la lampada che emette un flusso luminoso del 100%, al termine del ciclo di funzionamento si riduce fino all'80%. Tipicamente quindi le lampade emettono inizialmente più luce del necessario al fine di garantire un livello di luce sufficiente al termine del servizio. Attraverso il controllo della illuminazione, AxLight consente di eliminare questa sovraemissione di luce, mantenendo costante l'illuminazione durante l'intero ciclo di vita della lampada.

Controllo potenza in uscita

La possibilità di gestire il flusso di luce emessa da una lampada consente di adattare facilmente la potenza di una lampada alle esigenze di installazione. Come per tutte le lampade infatti, anche le lampade per illuminazione pubblica sono disponibili in fasce di emissione ben precise (es.: 70W, 100W, 150W, ecc.) Durante la fase di progettazione è possibile che la potenza di emissione richiesta non corrisponda ad alcuna fascia disponibile sul mercato (es.: potenza richiesta 120W). In questi casi si sceglie una lampada di fascia immediatamente superiore (es.: 150W). Attraverso la funzione di dimmeraggio è possibile quindi ridurre la potenza emessa ottenendo esattamente il flusso luminoso richiesto con un doppio beneficio: riduzione della energia emessa, ottimizzazione del ciclo di vita della lampada.

Programmazione dinamica lampade

Con la programmazione dinamica della luce emessa dalla lampada è possibile definire una gestione automatica del flusso luminoso emesso dal punto luce sulla base di fasce orarie. È possibile definire fino a 24 fasce orarie diverse nell'arco delle 24 ore in cui specificare se la lampada è accesa e con che dimmeraggio. I dispositivi, tutti dotati di orologio interno sincronizzato alla rete, regolano il flusso luminoso del punto luce secondo programmazione. Quale risparmio energetico posso ottenere dal sistema di telecontrollo? Certamente il risparmio dipende dalla tipologia di rete controllata e dalla modalità in cui è calibrato il sistema ma, utilizzando a pieno le funzionalità messe a disposizione, in particolare le funzioni di dimmeraggio e programmazione del flusso luminoso si possono ottenere risparmi dell'ordine del 30-40%.